Acqua, un bene comune

Il Jesuit Social Network Italia – JSN, Federazione delle attività che operano nel sociale che si ispirano alla spiritualità ignaziana, in considerazione che l’acqua è un bene comune e come tale è un diritto fondamentale di tutti gli esseri viventi, che la sua privatizzazione colpisce in particolare le fasce sociali più deboli, ha deciso di aderire al Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua. Il JSN si esprime così a favore della più generale difesa dei Beni Comuni, il cui accesso ritiene debba essere garantito a tutti e in particolare alle persone in difficoltà che quotidianamente incontra, promuove e accompagna. Si tratta di temi che hanno un forte contenuto di welfare che appare troppo spesso trascurato in sede di definizione a livello politico.

Pertanto, anche in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 Marzo, il JSN condivide gli orientamenti della campagna a difesa dei beni comuni, che ha promosso  la Manifestazione Nazionale a Roma del 20 Marzo p.v., per la ripubblicizzazione della gestione dell’acqua, la tutela dei beni comuni, la biodiversità e il clima, per la democrazia partecipativa. La stessa campagna si era fatta promotrice di una legge di iniziativa popolare (con oltre 400.000 firme di adesione da parte dei cittadini) “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico” attualmente ferma in Commissione Ambiente della Camera

Il JSN sostiene infine l’iniziativa referendaria relativa alla Legge Ronchi (l’art.23 bis L. 133/08 così come modificato dall’art. 15 L. 166/09) e al Codice Ambientale (gli art. 150 e 154 del D.lgs 152/06), orientati a porre all’ordine del giorno del dibattito pubblico e politico la tutela di un bene comune come l’acqua e la sua accessibilità a tutti, adeguando l’ordinamento giuridico italiano.